“PENNELLATE D’AUTUNNO. PERE E ALTRI FRUTTI”
Fabio Chiodini, Cesto di vimini con uva, piatto di fichi, pere cotogne e Decana, noci, melagrana, vaso di fiori, olio su tavola, cm 56x95, 1995, dettaglio.
Fabio Chiodini, Cesto di vimini con uva, piatto di fichi, pere cotogne e Decana, noci, melagrana, vaso di fiori, olio su tavola, cm 56x95, 1995
—-
Fabio Chiodini, Mandarini, olio su tela, cm 35x50, 2001
—-
Fabio Chiodini, Composizione con zucche, pere, susine, melagrane, mele e uva, cm 26x89, 2002
Fabio Chiodini, Composizione con zucche, pere, susine, melagrane, mele e uva, cm 26x89, 2002, dettaglio
—-
Fabio Chiodini, Calice di vetro con ciliegie, olio su tela, cm 40x20, 2003
—-
Fabio Chiodini, Ciliegie in piatto di ceramica bianca, olio su tela, cm 20x20 (con cornice cm 25x25), 2005
—
Fabio Chiodini, Pomodori, albicocche, pesche e melanzane, olio su tela, cm 40x50, 2006
—
Fabio Chiodini, Foglie di magnolia, rami di calicanto in vasetto di vetro, mele selvatiche, pere Williams, vasetto di viole, olio su tela, cm 90x22, 2005
Fabio Chiodini, Foglie di magnolia, rami di calicanto in vasetto di vetro, mele selvatiche, pere Williams, vasetto di viole, olio su tela, cm 90x22, 2005, dettaglio.
—-
Fabio Chiodini, Vasetto di ceramica di Colle Ameno con uva e ciclamini, cm 30x20, 2006
—
Fabio Chiodini, Composizione con frutti autunnali (pere, susine, uva e mele) e vasetto di vetro con rose Iceberg, olio su tela, cm 34x105, 2010
Fabio Chiodini, Composizione con frutti autunnali (pere, susine, uva e mele) e vasetto di vetro con rose Iceberg, olio su tela, cm 34x105, 2010, dettaglio
Fabio Chiodini, Composizione con frutti autunnali (pere, susine, uva e mele) e vasetto di vetro con rose Iceberg, olio su tela, cm 34x105, 2010, dettaglio
Fabio Chiodini, Composizione con frutti autunnali (pere, susine, uva e mele) e vasetto di vetro con rose Iceberg, olio su tela, cm 34x105, 2010, dettaglio.
—-
Fabio Chiodini, Giardino d’inverno con ciclamini, Solanum capsicastrum, Epidendrum, Saintpaulie, vasetto con lillà, olio su tela, cm 100x70, 2010
Fabio Chiodini, Giardino d’inverno con ciclamini, Solanum capsicastrum, Epidendrum, Saintpaulie, vasetto con lillà, olio su tela, cm 100x70, 2010, dettaglio
Fabio Chiodini, Giardino d’inverno con ciclamini, Solanum capsicastrum, Epidendrum, Saintpaulie, vasetto con lillà, olio su tela, cm 100x70, 2010, dettaglio
—-
Fabio Chiodini, Composizione con frutta e fiori estivi, cm 50x50, 2006
—-
Fabio Chiodini, Cesto con frutti di diospiro e melagrana, olio su tela, cm 30x30, 2011
—
Fabio Chiodini, Caraffa di porcellana bianca e cesto con frutti di diospiro, olio su tela, cm 30x30, 2011.
—
Fabio Chiodini, Cesto di uova con melagrana aperta e vasetto di vetro con rose Iceberg, olio su tela, cm 30x30, 2022
—-
Fabio Chiodini, Piante di Elleboro e di Echeveria, vaso di latta sbalzato, pera Williams, olio su tela, cm 50x35, 2022
—-
Fabio Chiodini, Cesto di vimini e pere Williams, olio su tela, cm 70x100
Fabio Chiodini, Cesto di vimini e pere Williams, olio su tela, cm 70x100, 2024, dettaglio
Fabio Chiodini, Cesto di vimini e pere Williams, olio su tela, cm 70x100, 2024, dettaglio
—-
Fabio Chiodini, Uva da tavola su tovaglia a scacchi, olio su faesite, cm 18x18, 2022, in corso d’opera
Fabio Chiodini, Uva da tavola su tovaglia a scacchi, olio su faesite, cm 18x18 (27x27 con cornice), 2022
___
Dipinto nelle sue prime fasi di realizzazione: l’esecuzione del paniere
Fabio Chiodini, Cesto di vimini e le dieci varietà di pere IGP dell’Emilia Romagna, olio su tela, cm 50x50, 2024
Fabio Chiodini, Cesto di vimini e le dieci varietà di pere IGP dell’Emilia Romagna, olio su tela, cm 50x50, 2024, dettaglio
Dettaglio del foglio, eseguito a trompe l'oeil, con sopra scritte le dieci varietà di pera IGP Emilia Romagna. Per aiutare l'identificazione delle varie pere possibile notare che ciascun frutto reca un numerino corrispondente a quello indicato nella lista.
—
Fabio Chiodini, Cinque pere Williams e piatto di ceramica bianca con decorazione blu, olio su tavola, cm 33x32, 2024
TRACCE BIOGRAFICHE DELL'AUTORE
Fabio Chiodini è nato a Bologna nel maggio 1969.
Assecondando l’interesse per il disegno e il colore
coltivato fin da ragazzo, si è confermato pittore quando dipingere si è
tradotto in un richiamo espressivo ineludibile. In questo non ha svolto un autentico
discepolato, se si esclude lo studio attento e l’osservazione, anche emotiva,
degli artisti del passato, che insieme a fornirgli più consapevolezza nella
prassi pittorica lo conducono all’attività di storico dell’arte. A offrirgli
spunti di ricerca sono soprattutto i fiori, che dal giardino – personalmente
coltivato - passano ad essere ritratti nelle tele. Composizioni a volte
piccolissime, altre volte ambiziose, compongono la parte più cospicua del suo
catalogo.
Nell’ambito degli studi storico artistici si segnalano
interventi sulle riviste “Arte Cristiana”, “Arte Veneta”, “Bollettino dei Musei
civici d’arte antica di Bologna”, “Strenna Storica Bolognese”, “il Carrobbio”.
Ha scritto schede per cataloghi di mostre di cui si ricordano La stanza delle
Muse. La collezione Molinari Pradelli, Firenze, Uffizi, 2014; Felsina
Pittrice. Pittura bolognese da Cimabue a Morandi, a cura di V. Sgarbi,
Bologna, Palazzo Fava, 2015; Il cibo nell’arte da Caravaggio a Warhol, a
cura di D. Dotti, Brescia, Palazzo Martinengo, 2015; “Felsina sempre
pittrice”. Acquisizioni d’arte e donazioni per la storia di Bologna, a cura
di A. Mazza, Bologna, Casa Saraceni, 2016; Gli animali nell’arte dal
Rinascimento a Ceruti, a cura di D. Dotti, Brescia, Palazzo Martinengo,
2019; Felsina antiquaria II. Dipinti,
disegni, sculture, oggetti d’arte, a cura di P. Di Natale, 2019; La seduzione della bellezza. La collezione
Luigi Cremonini, Milano, Silvana Editoriale, 2020 (Marcantonio
Franceschini, Erminia fra i pastori,
pp. 104-105). Con Milena Naldi ha curato la mostra su Marcantonio
Franceschini: l’Accademia e la sua città, Bologna, Aula Magna dell’Accademia
di Belle Arti, 2014; in collaborazione col prof. Dwight C. Miller (Stanford
University) ha curato l’edizione critica de Il libro dei conti di
Marcantonio Franceschini (2014), prezioso documento manoscritto conservato
presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna.
Dal 2001 svolge attività di docente di Storia dell’Arte al
Liceo Laura Bassi di Bologna (indirizzo Linguistico e Musicale).
Un dettaglio che forse non fa curriculum ma non per questo irrilevante: ha una colonia felina di otto gatti (Talluloh - in omaggio all'attrice Tallulah Bankhead-, Gattonilla -omaggio a Nilla Pizzi-, Golda, Elsa, Spazzolone - per via della voracità con cui ripulisce il cibo dalle scodelline-, Fulmine - perché dallo sguardo leggermente fulminato- , Zellina madre e Zellina figlia - perché adottate insieme da Zello, nella Valle del Sillaro), a cui si aggiungono sporadici passaggi di visitatori perché si sparsa la voce che si mangia bene.
Per contatti scrivere a fabiochiodini2017@gmail.com